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É con l’intento di educare gli adulti a un ascolto sensibile e a considerare il bambino come un soggetto di linguaggio che Françoise Dolto e la sua équipe aprono la prima Maison Verte, tuttora esistente, a Parigi alla fine degli anni settanta. Questa prima esperienza, che si diffonde poi in altri paesi, ha come obiettivo l’iniziazione precoce del bambino alla vita sociale in presenza di un genitore o di chi si prende cura di lui, prima dell’inserimento al nido o alla scuola materna.

  Françoise Dolto (1908-1988), psicanalista dell’infanzia,allieva di Jacques Lacan, è conosciuta in tutto il mondo per i suoi lavori scientifici e per la sua partecipazione ai problemi quotidiani di genitori ed educatori.

La Casa Verde si ispira alla Maison Verte. Fondata a Roma, nel 2004, da Bice Benvenuto, è uno spazio di accoglienza e di ascolto dei bambini da 0 a 5 anni accompagnati dai loro genitori o dagli adulti di riferimento. E’un luogo di socializzazione ‘primaria’ in quanto questa si realizza ancora in presenza della madre e in accordo con lei o di adulti familiari che la rappresentano. La presenza della madre o di un adulto accompagnatore è la condizione essenziale alla partecipazione dell’attività della Casa Verde,in quanto la presenza della madre e  di altre persone è fondamentale nell’incoraggiare il processo di identità del bambino che si riconosce gradualmente come individuo separato, con un sesso suo proprio e con un suo proprio posto nel gruppo familiare. La ragion d’essere della Casa Verde è la prevenzione dei disturbi psichici nel bambino di età pre-scolare, specie nei casi in cui potrebbero essere provocati o accentuati da traumi di separazione, dall’emarginazione sociale della famiglia o dall’essere portatori di disabilità. Non è un luogo di cura, di consulenza o rieducazione, ma un luogo in cui,attraverso un’esperienza di convivialità e di gioco,il bambino viene inserito in un processo di socializzazione graduale che rispetti la sua identità familiare. Alla Casa Verde si é liberi di venire, senza il bisogno d’iscrizione o prenotazione, con la frequenza e per il tempo che si vuole. All’arrivo verrà chiesto di scrivere, su una lavagna, il nome del bambino e del ruolo dell’adulto che lo accompagna. Le attività all’interno della Casa Verde sono libere, sono proposte regole semplici e accessibili ai bambini, attraverso le quali si gioca sulle questioni del permesso e del divieto: si spiega ai bambini che chi gioca con il triciclo e con la palla non dovrà superare la linea divisoria dello spazio riservato a tali giochi; chi gioca con acqua, sabbia e pittura dovrà indossare un apposito grembiule e cosi via… La madre, o chi per essa, usufruirà del luogo in vari modi: come i bambini con i giochi così gli adulti trovano un momento di distensione e/o distrazione dai problemi quotidiani in compagnia di altri genitori e degli operatori, che li accoglieranno familiarmente, magari con una tazza di caffè o un dolce portato da un altro genitore. E’ attraverso questa ‘chiacchiera disimpegnata’ che acquista valore la partecipazione discreta dell’operatore che non avrà nessuna funzione prescrittiva o interpretativa. L’équipe della Casa Verde é formata da pedagogisti e psicologi con formazione psicoanalitica che operano nel campo dell’infanzia  e che mettono a disposizione degli utenti le proprie competenze professionali, umane e personali, In questo spazio, gli accoglienti si rendono disponibili per ascoltare le questioni che pongono i bambini, questioni che non sono poste solo attraverso il linguaggio delle parole, ma che si esprimono tramite il linguaggio del corpo e del comportamento. Questa disponibilità concerne anche le questioni che sorgono naturalmente nei nuovi genitori, perché l’arrivo di un bambino modifica l’economia psichica dei genitori e mette in moto la memoria dell’infanzia

 Attraverso il dialogo adulto-bambino-operatore, a partire dal grado di autonomia che il bambino ha già acquisito, lo si prepara al contatto con altri bambini, altri adulti e a sperimentare liberamente il piccolo mondo esterno che la Casa Verde rappresenta per lui.

La Casa Verde, negli ultimi anni, ha svolto la sua attività nel II Municipio con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche educative.

www.associazionedolto.it casaverdedolto@gmail.com                                                         

Recapiti :3475316678/3332737637 – 0686200736

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                               

 

 

LA CASA VERDE

Presso Sala Cittadina Municipio II-Via di Villa Narducci

 

La Casa Verdesi ispira alla Maison Verte, creatanel 1979, a Parigi (e tuttora esistente), da Françoise Dolto, eminente psicanalista dell’infanzia, cheha saputo mettere i contributi della psicanalisi al servizio dell’educazione. La Casa Verde, fondata a Roma nel 2004 dalla Dott.ssa Bice Benvenuto si propone come un luogo di accoglienza e di ascolto dei bambini da 0 a5anni accompagnati dai loro genitori o dagli adulti che abitualmente si occupano di loro. Anche i genitori in dolce attesa sono ugualmente benvenuti.

L’équipe della Casa Verde é formata da professionisti che operano nel campo dell’infanzia

L’Associazione Françoise Dolto e l’équipe della Casa Verde propongonoanche:

  • Gruppi di ascolto per i genitori;
  • Incontri a tema sulle problematiche dell’infanzia con la partecipazione di esperti internied esterni all’Associazione anche su proposta delle famiglie;
  • Consulenze individuali

INFORMAZIONI PRATICHE

L’équipe della Casa Verde vi offrirà uno spazio conviviale, di gioco e di socializzazione, per passare dei momenti insieme ad altri bambini ed altri adulti, il giovedì dalle 9.30 alle 11.30 ed il venerdì, dalle 17.00 alle 19.00. Gli operatori accoglieranno all’entrata i bambini e gli adulti che li accompagnano. Alla Casa Verde si é liberi di venire, senza il bisogno d’iscrizione o prenotazione, con la frequenza e per il tempo che si vuole: c’è sempre posto per accogliervi. Al vostro arrivo vi verrà chiesto di scrivere, su una lavagna, il nome del bambino e il vostro ruolo (mamma, papà, tata, nonna, ecc.). Nella Casa Verde una delle regole fondamentali è garantire al bambino la presenza degli adulti-accompagnatori, ciò contribuisce a mantenere la sicurezza interna del bambino nonché dello stesso genitore. Questo è il motivo per il quale negli eventuali allontanamenti (telefonata, sigaretta, ecc.) l’adulto-accompagnatore è tenuto a comunicarlo personalmente al bambino, in modo che la separazione non venga vissuta come una perdita, ma come una conquista di autonomia. Le attività all’interno della Casa Verdesono libere, sia peri bambini sia per gli adulti. Gli adulti potranno partecipare ai giochi dei bambini ma potranno anche usufruire di un proprio spazio.

Alla Casa Verde esistono anche delle regole semplici e accessibili ai bambini, attraverso le quali si gioca sulle questione del permesso e del divieto. Per esempio, si spiegherà ai bambini che: chi gioca con il triciclo e con la palla non dovrà superare la linea divisoria dello spazio riservato a tali giochi; chi gioca con acqua, sabbia e pittura dovrà indossare un apposito grembiule e cosi via…

Gli operatori saranno disponibili all’ascolto e alla partecipazione alle attività.

Sono previsti momenti di riflessione/condivisioneper le famiglie della Casa Verdenella giornata di martedì.

L’Associazione FrançoiseDolto

casaverdedolto@gmail.com

   3475316678/3332737637